Cosa significa che ogni studente con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) è unico? L’importanza della valutazione del funzionamento cognitivo ed emozionale

disturbi del linguaggio

I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) non rappresentano una categoria di disturbi per i quali è prevedibile un percorso di intervento univoco. È fondamentale che per ogni bambino venga pianificato un percorso individualizzato che permetta la valorizzazione delle sue potenzialità.

Da sempre noi di Develop-Players sottolineiamo l’importanza di considerare ogni bambino con DSA come un individuo con caratteristiche di funzionamento cognitivo ed emozionale uniche. Questi bambini presentano disturbi dell’apprendimento, ma associati a punti di forza e di debolezza specifici.

Per questo motivo, è cruciale la creazione di un percorso di potenziamento e intervento personalizzato. Questo percorso deve valorizzare le potenzialità del bambino e rafforzare e compensare le abilità compromesse, al fine di favorire la sua piena realizzazione.

La diversità nei DSA riguarda vari aspetti, primo tra tutti le aree di apprendimento che possono essere compromesse. Generalmente, i DSA influenzano specifiche aree come la scrittura, la lettura, il calcolo e la comprensione del testo scritto. Non necessariamente un bambino con diagnosi di DSA vede compromessa la sua abilità in tutte queste aree: possono essere presenti difficoltà che riguardano solo una delle stesse oppure si può avere la compresenza di difficoltà relative a più abilità-apprendimento.

Inoltre, a parità di diagnosi, si potranno presentare anche delle differenze relativamente alla severità del disturbo. Ad esempio, se due bambini presentano diagnosi di Dislessia (un tipo di DSA), non è detto che la severità della compromissione dell’abilità di lettura sia la medesima per entrambi. Naturalmente, le ricadute sulla prestazione saranno differenti.

Oltre alla severità della compromissione relativa all’abilità-apprendimento deficitaria, risulta di particolare importanza la valutazione delle abilità cognitive trasversali all’apprendimento, ovvero le abilità di attenzione, memoria, le funzioni esecutive e le abilità logico-matematiche. Anche in questo caso, a parità di diagnosi, la compromissione o la corretta funzionalità delle abilità trasversali determineranno un profilo di funzionamento differente, con un impatto diverso sul bambino e sulla sua prestazione scolastica.

In ultimo, è importante considerare la possibile presenza di comorbidità con altri disturbi del neurosviluppo o con la presenza di sintomatologia emozionale: dobbiamo ricordarci che molti bambini con DSA possono presentare sintomatologia ansiosa, somatoforme, depressiva o problematiche legate all’autostima o al senso di autoefficacia.

È quindi necessario chiarire che ogni bambino deve essere considerato un individuo unico, che presenta difficoltà specifiche ma anche punti di forza e il profilo di funzionamento ed emozionale avrà un impatto differente sulla sua quotidianità e sul suo benessere. Pertanto, risulta fondamentale prevedere una valutazione approfondita che permetta la pianificazione di un percorso di potenziamento e di intervento individualizzato ed efficace.

Molto importante è il valore del dialogo e del confronto sia fra docenti che fra docenti e studenti sul tema delle differenze individuali. La tematica sulle diversità inoltre riguarda un universo più ampio di confronto individuale e sociale. La valorizzazione delle diversità e del dialogo permetterà di aiutare gli studenti con difficoltà di apprendimento ma permetterà anche di educare tutti gli studenti della classe  al confronto positivo con gli altri e all’accettazione della diversità.

Se sei interessato a capire di più sul nostro approccio puoi contattarci qui

Il valore di Proffilo e delle nostre formazioni

Attraverso le formazioni, abbiamo la possibilità di entrare in contatto e collaborare con gli insegnanti, coloro che lavorano quotidianamente con i ragazzi e con le loro difficoltà. Questa collaborazione non solo ci permette di promuovere una maggiore consapevolezza del profilo cognitivo dei ragazzi con difficoltà di apprendimento, utile ad individuare le strategie didattiche più efficaci, ma dà vita anche ad un approccio nel quale si cerca di comprendere i ragazzi sul piano emotivo. 

“Ho seguito tante formazioni sui DSA all’interno delle quali ho acquisito molte informazioni circa le cause e le manifestazioni di questi disturbi. Grazie agli incontri con il team di Develop-players ho avuto modo non solo di aumentare le mie conoscenze generali sui DSA, ma anche su quelle abilità trasversali come la memoria e l’attenzione, che ho scoperto essere fondamentali nei processi di apprendimento.”

Silvia – Docente in una scuola secondaria di primo grado

Alla luce delle ricerche presenti in letteratura, e alle sempre più frequenti evidenze cliniche, abbiamo deciso di inserire all’interno dei nostri progetti di formazione degli approfondimenti relativi ai vissuti emozionali legati alle difficoltà scolastiche. Recentemente, è infatti emerso un aumento della sofferenza psicologica legata alle problematiche in campo scolastico e noi siamo convinti che la scuola abbia un ruolo prezioso nell’accompagnare gli alunni verso un sereno ed efficace percorso formativo che li aiuti nella scelta del proprio futuro, anche professionale. 

“Finalmente una formazione concreta! Develop-players mi ha aiutato a costruire strategie utili al potenziamento dandomi indicazioni ed esempi concreti su come renderle operative in classe. Le linee guida in materia di DSA richiedono alla scuola di utilizzare strumenti che permettano l’individuazione precoce di questi disturbi e l’attivazione di percorsi specifici che agiscano sulle difficoltà riscontrate. Gli strumenti proposti da Develop-players rispondono a questa esigenza”

Giorgia – Docente in una scuola primaria

All’interno delle nostre formazioni proponiamo e costruiamo insieme agli insegnanti delle attività e strategie di potenziamento delle abilità utili all’apprendimento, pensate sia per il singolo che per la classe, che si avvalgono anche dell’utilizzo di tecnologie emergenti, strumenti che ci permettono di aiutare la scuola ad avvicinarsi al linguaggio delle nuove generazioni.

“Era da tempo che volevo parlare di comunicazione ed emozioni in classe!”

Federica – Docente in una scuola secondaria di secondo grado