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Diagnosi dei DSA: da chi viene svolta?

L’articolo esplora il processo di diagnosi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) in Italia, sottolineando il ruolo di psicologi e neuropsichiatri infantili. Enfatizza l’importanza di una diagnosi tempestiva per prevenire impatti negativi sugli studenti e introduce la tele-valutazione come soluzione innovativa per ridurre tempi e costi di accesso alla diagnosi. Viene evidenziata la necessità di aggiornamenti periodici della diagnosi per adeguare gli interventi didattici, mostrando un impegno verso l’accessibilità e l’efficacia del percorso diagnostico per le famiglie.

Diagnosi dei DSA: da chi viene svolta?

La diagnosi dei DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento) rappresenta una sfida importante per molti individui in Italia, sia per chi ne è direttamente coinvolto che per le famiglie in cerca di riferimenti ed indicazioni pratiche ed operative che permettano di seguire l’iter diagnostico in modo corretto e funzionale. In Italia, come in molti altri paesi, la diagnosi dei DSA è un processo cruciale che coinvolge professionisti qualificati, ma che spesso comporta tempistiche dilatate che possono ritardare la strutturazione di interventi di potenziamento, riabilitativi o l’attuazione delle normative nell’ambiente scolastico a tutela di coloro che hanno una diagnosi di DSA.  

Per ridurre i tempi del processo diagnostico alcune famiglie (a seconda delle normative regionali in vigore) possono decidere di affidarsi a professionisti privati. Tuttavia, questa scelta, pur permettendo una riduzione dei tempi di attesa, spesso comporta costi elevati che non tutte le famiglie possono permettersi di sostenere.  

Le problematicità relative all’iter diagnostico hanno fatto sì che numerosi professionisti del settore si siano attivati per trovare soluzioni alternative utili alla riduzione dei costi e dei tempi utili per ottenere una valutazione diagnostica certificata (come la tele-valutazione di cui parleremo più avanti nell’articolo). 

Chi può fare diagnosi di DSA in Italia?

In Italia, la diagnosi dei DSA, può essere effettuata da Psicologi e Neuropsichiatri Infantili. Tali professionisti, dopo un attento e approfondito colloquio anamnestico, saranno tenuti alla somministrazione dei test standardizzati e indicati dalla Consensus Conference, dal Panel di Aggiornamento e Revisione della Consensus Conference e dell’Istituto Superiore di Sanità. 

La valutazione diagnostica può essere effettuata da professionisti dell’Azienda Sanitaria Locale di riferimento (Servizio Tutela della Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva_TSRMEE oppure all’Unità operativa di Neuropsichiatria Infantile, UONPIA). In alcune regioni, in linea con l’accordo Stato-Regioni “Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento (DSA)” del 25 luglio 2012, è prevista la possibilità che la diagnosi venga effettuata anche da specialisti o strutture autorizzate dalla Regione. Per informazioni circa le normative applicate nella propria regione è possibile rivolgersi direttamente al Servizio Pubblico della propria regione.  

Quando è possibile fare diagnosi di DSA?

Le normative vigenti in materia di DSA raccomandano che, in presenza di difficoltà legate agli apprendimenti identificate da insegnanti e/o genitori, la scuola debba mettere in atto interventi educativo-didattici (come previsto dalla legge n. 170/2010) peer potenziare e valutare la possibilità di compensare le fragilità emerse relative agli apprendimenti. Qualora tali attività di potenziamento risultino inefficaci si può procedere all’attivazione del percorso diagnostico. 

La valutazione diagnostica prevede un attento e approfondito colloquio anamnestico mirato a raccogliere informazioni sullo sviluppo cognitivo, psico-motorio e sociale del bambino e informazioni utili ad inquadrare le problematiche attualmente rilevate negli apprendimenti. A fronte del colloquio iniziale verranno somministrati i test standardizzati per la valutazione del funzionamento intellettivo, delle abilità di linguaggio, delle abilità di memoria e attenzione e delle abilità apprendimento. Per gli apprendimenti verranno valutate le abilità di lettura, comprensione del testo, scrittura e calcolo.  

Diagnosi DSA

Una volta terminata la valutazione, il professionista redige una relazione diagnostica che dovrà contenere i risultati dei test, l’interpretazione dei risultati, l’eventuale diagnosi e le indicazioni operative relative agli strumenti e le strategie utili da adottare a Scuola (e a casa) al fine di favorire la piena espressione delle potenzialità dello studente e per supportare i suoi apprendimenti.  

La diagnosi di DSA può essere effettuata solo in presenza di un funzionamento intellettivo nella norma, di una adeguata esposizione alle opportunità educative e sociali e in presenza di significative difficoltà individuate nell’area della lettura, scrittura e/o calcolo (almeno due prove con risultati al di sotto di quanto atteso per scolarità). Nella diagnosi sarà specificato il tipo di disturbo specifico dell’apprendimento emerso (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia). 

La diagnosi di dislessia e disortografia può essere fatta alla fine della seconda classe della scuola primaria, mentre quella di disgrafia e discalculia alla fine della terza classe della scuola primaria. Infatti, sebbene la valutazione neuropsicologica possa avvenire anche prima della seconda classe della scuola primaria, l’eterogeneità dei tempi di maturazione individuale rende difficile distinguere la presenza di un disturbo specifico da un ritardo nello sviluppo delle abilità-apprendimento. 

La diagnosi dei DSA va aggiornata?

Conferenza Stato-Regioni del 2012, suggeriscono l’utilità di aggiornare la diagnosi al fine di permettere un adeguamento delle misure e strategie didattiche utili all’apprendimento efficace dello studente con DSA. 

In genere l’aggiornamento della diagnosi avviene ad ogni passaggio di ciclo scolastico oppure nel caso la scuola o la famiglia lo ritenga necessario a fronte di cambiamenti emersi nel profilo di funzionamento o nelle abilità di apprendimento dello studente.  

Una volta raggiunta la maggiore età, è possibile richiedere una valutazione diagnostica (oppure il rinnovo della diagnosi) presso centri pubblici o privati accreditati che dispongano della testistica appropriata per la valutazione degli apprendimenti in età adulta.  

Diagnosi DSA

Cos’è la tele-valutazione?

All’inizio di questo articolo si è sottolineata l’esigenza di arrivare ad una diagnosi tempestiva al fine di favorire l’attivazione tempestiva di protocolli di potenziamento efficaci e l’adeguamento della didattica con l’adozione di strumenti e strategie utili a favorire l’apprendimento dello studente con DSA. La tempestività della diagnosi è essenziale anche al fine di evitare rilevanti ricadute sul piano psicologico ed emotivo dello studente con difficoltà specifiche che si scontra quotidianamente con le proprie difficoltà.  

Tuttavia, si è anche evidenziato il fatto che l’accesso al percorso diagnostico negli ambienti pubblici prevede spesso lunghe liste d’attesa e che, ove le normative regionali lo consentano, il rivolgersi a professionisti e centri privati e accreditati prevedono un aumento significativo dei costi che la famiglia si trova a sostenere. 

Per migliorare l’accessibilità e l’efficienza del processo diagnostico dei DSA, i professionisti del settore e la comunità scientifica si sono adoperati per mettere a punto protocolli valutativi da erogare in tele-valutazione. In altre parole, centri e professionisti accreditati possono proporre ed effettuare la valutazione neuropsicologica e degli apprendimenti online, utilizzando un protocollo testistico appropriato, affidabile e standardizzato (e in linea con le normative e le raccomandazioni in materia di valutazione diagnostica di DSA).  

La tele-valutazione permette di ridurre i tempi per la diagnosi (accesso al professionista facilitato) e i costi per le famiglie che possono effettuare il processo valutativo diagnostico da casa, senza necessità di spostamenti, garantendo, tuttavia gli standard richiesti per la valutazione diagnostica. 

Test e screening per DSA e ADHD di Develop-Players

Develop-Players,  offre la possibilità di effettuare la valutazione diagnostica online. Per richiedere informazioni, costi e tempistiche è possibile contattarci compilando il form qui sotto. All’interno del processo di screening, affidato a psicologhe esperte del settore, verrà utilizzato il nostro serious-game dedicato, Proffilo, che fornisce uno screening in soli 20 minuti del profilo cognitivo del paziente, potendo cosi procedere con la valutazione diagnostica, propedeutica alla certificazione e ad un eventuale percorso di potenziamento cognitivo attraverso i nostri videogiochi.

Richiedi una consulenza qui sotto!

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