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ADHD e Valutazione: Strumenti Digitali Innovativi

L’autrice, Mariagrazia Benassi, esplora il Deficit di Attenzione ed Iperattività/Impulsività (ADHD), un comune disturbo neurosviluppale. Presenta un quadro dettagliato delle manifestazioni, evidenziando l’importanza della valutazione in diverse fasi della vita, dalla prima infanzia all’età scolare. La valutazione, condotta idealmente in équipe, coinvolge questionari e test neuropsicologici focalizzati sull’attenzione, l’inibizione, il problem solving e il linguaggio. Benassi sottolinea la necessità di una diagnosi differenziale e introduce l’innovazione dei giochi digitali come alternativa interattiva ai test tradizionali. La validazione accurata, fondamentale per la creazione di strumenti affidabili, è un impegno chiave di Develop-Players, evidenziando il loro ruolo nel progresso della valutazione ADHD.

ADHD e Valutazione: Strumenti Digitali Innovativi

Introduzione all'ADHD

Prima di parlare di ADHD e valutazione è necessario fare una panoramica  fra i diversi disturbi nel neurosviluppo (ovvero quei disturbi che interessano lo sviluppo del sistema nervoso centrale). Il Deficit di Attenzione ed Iperattività/Impulsività (conosciuto con il suo acronimo in lingua inglese, ovvero ADHD) è un disturbo che si caratterizza come difficoltà di attenzione, irrequietezza e problemi nel controllo degli impulsi. 

Quando si riconosce la presenza di questo disturbo, nella valutazione è importante misurare anche quanto queste difficoltà compromettono in modo pervasivo la vita dell’individuo, con diversi gradi di severità, impattando sulla qualità della sua vita nei diversi ambienti in cui si trova a trascorrere la propria giornata. 

Frequenza e manifestazione dell'ADHD

L’ADHD ha una elevata frequenza nella popolazione tanto da essere considerato fra i disturbi più comuni: interessa il 3-4% dei bambini ed è circa 3 volte più frequente nei maschi rispetto alle femmine. 
Quando si fa la valutazione di ADHD si valuta la severità della manifestazione delle sue principali caratteristiche: 

  1. Si valuta l’iperattività, ovvero se il bambino ha una attività motoria eccessiva, irrefrenabile, persistente e continuativa; 
  2. Si misurano le difficoltà nella sfera dell’attenzione, ovvero la distraibilità, i tempi di attenzione ridotti, le difficoltà a seguire i compiti assegnati;
  3. Infine si misura l’impulsività sia come comportamento non controllato che a livello verbale, come eccessiva verbosità, difficoltà a rispettare il proprio turno nei diversi contesti abituali quotidiani. 

È importante sottolineare che dagli strumenti deve emergere che queste difficoltà sono molto più gravi e forti di intensità rispetto alla popolazione generale, nella quale possono esserci delle persone con queste manifestazioni ma in grado lieve. 

ADHD valutazione

Riconoscimento precoce dell'ADHD

La maggior parte delle volte è possibile riconoscere l’ADHD prima dei 12 anni, ma anche più precocemente,  in età prescolare (3-6 anni). La manifestazione del disturbo in questo caso viene valutata anche attraverso questionari che vengono sottoposti sia ai genitori che agli insegnanti. I questionari richiedono di rispondere su una scala di severià quanto sono presenti i segni tipici dell’ADHD come: 

  • Frequenti crisi di rabbia e collera, associate a situazioni problema; 
  • Presenza di gioco ridotto e semplificato; 
  • Forte litigiosità nei confronti dei coetanei; 
  • Atteggiamenti provocatori nei confronti dei pari e degli adulti; 
  • Assenza di paura e di senso del pericolo; 
  • Alta frequenza di Incidenti; 
  • Comportamenti aggressivi; 
  • Disturbi del sonno.  
In età scolare (6-12 anni) l’ADHD accentuano l’irrequietezza, con disattenzione e impulsività, e tali comportamenti hanno associate difficoltà scolastiche, bassa autostima e isolamento dai compagni. 

Valutazione e Diagnosi

La valutazione dei disturbi del neurosviluppo può essere fatta dal neuropsichiatra infantile ma è bene che sia fatta in èquipe poichè possono essere presenti delle sovrapposizioni con altri disturbi che rendono la valutazione difficile, Essere in èquipe assicura la possibilità di confronto fra clinici che sono in grado di rilevare diversi aspetti comportamentali da prospettive differenti. 

I test neuropsicologici che vengono utilizzati per la valutazione sono tutti incentrati sui sintomi, ovvero sì riguardano l’attenzione, la capacità di inibire la risposta automatica, ma anche il problem solving e le strategie di pianificazione e il linguaggio. 

I test che si fanno sono molto utili sia alla valutazione che alla pianificazione dell’intervento riabilitativo perché fanno riferimento a una individuazione del funzionamento del sistema nervoso centrale. Spesso la valutazione si incentra anche su una diagnosi differenziale, ovvero una valutazione volta a escludere possibili patologie diverse dall’ADHD che si assomigliano ad esso per similarità nella manifestazione. 

Per il test dell’attenzione visiva e uditiva si fa spesso riferimento alla Batteria Nepsy che è utilizzata in diverse lingue ed è utile perché permette di misurare tutti gli aspetti dell’attenzione in un unico modello di valutazione. Oltre a questa, per le funzioni esecutive, si utilizza frequentemente la TOL che valuta la capacità di problem solving e la pianificazione. 

Validazione dei Test Digitali

Per i casi maggiormente difficili, questi test potrebbero essere problematici poiché molto lunghi e richiestivi dal punto di vista dell’impegno mentale per i bambini con queste tipologie di disturbi, Quindi i ricercatori hanno sviluppato giochi digitali che si assomigliano al test ma sono maggiormente interattivi e richiedono meno impegno. Questi test vengono validati anche mediante il confronto con i test standard in modo che i loro risultati siano coerenti con questi ultimi. La parte di validazione dei test è una parte importante e che richiede al clinico e allo specialista di leggere il manuale per poi usare il test. Il vantaggio di avere una versione automatica è molto determinante poiché permette al clinico di perdere meno tempo nell’attribuzione dei punteggi e nella valutazione nel suo insieme. 

Conclusioni sulle Innovazioni Digitali nella Valutazione ADHD

Il crescente interesse per strumenti digitali comporta una gran mole di lavoro oltre che per la creazione degli strumenti anche per la raccolta e analisi dei dati che consentono la validazione. I test maggiormente sicuri sono quelli che sono stati utilizzati su ampi campioni e che sono confrontati con altri strumenti esistenti.  

Noi in Develop-Players abbiamo fatto nostra questa regola e abbiamo deciso che il test prima di essere messo sul mercato deve essere sottoposto a analisi della validità con ampi campioni sperimentali. 

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